L’ULTIMA MASCA
A Bolzaretto Superiore non ci sono le masche, le
streghe di campagna, figuriamoci. Per cui quando
l’ultima masca, sfrattata
dalla sua stalla che veniva trasformata in outlet, dopo aver girato per un po’
inutilmente vide quel bel paesetto ricco e vivace, pieno di turisti e con una
Reggia scintillante, pensò che sarebbe stato ottimo per fermarsi. Cercando
qualcuno da stregare subito perché era passato un bel po’ dall’ultima volta,
incocciò in un bambino grasso e lustro che leccava un gelato e pensò di te faccio un bel porcellino! Gli si
fermò di fronte fissandolo negli occhi con intenzione. Il bambino si preoccupò
per il suo gelato e se lo ficcò tutto in bocca. “Chi sei?” le chiese. “Cosa c’è
che mi guardi?” Adesso che aveva finito il gelato era ben disposto a fare due
chiacchiere. “Sono una masca e adesso ti strego,” rispose lei. “Non sapevo che
oggi ci fosse l’animazione in piazza!” gridò il bambino tutto contento. “Dai,
fammi una magia”. La masca infuriata gli ringhiò contro il suo fiato malefico.
“Ti trasformo in un maiale così passi il resto della vita a grufolare e
grugnire”. “Divertente!” fece lui con entusiasmo. “Dai, fallo subito! Forza!
Però a grugnire son capace, ma grufolare no. Come si fa? Mi insegni? Dai, mi
insegni?” La masca per la depressione si appoggiò alla scopa. Non c’era proprio
più mercato da quelle parti. Inforcò la sua ramazza e mentre volava via gridò
al bambino che la guardava pieno di aspettativa: “Cerca su Internet,
salame!”
4 commenti:
Oh dio, adorabile!!! :-)))
Ci è piaciuto tanto :)
Orli e Tizio
@Fumettidicarta Grazie Orli e Tizio! Ho scovato in un angolo del pc una cartella con dei raccontini che facevo per una rivista di Venaria - Cronica Regia - e così quando non ho nessuna recensione sottomano ne pubblico uno. E mescolo Bolzaretto Superiore con Venaria, attribuendogli la reggia. Grazie che mi leggete.
Piccolo racconto deizioso. Un bacione, Conso.
Grazie Max! 😍😍😍
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