lunedì 25 marzo 2019

Le donne sanno fare di tutto 3: Desy Icardi, L'annusatrice di libri

Desy Icardi, scrittrice, attrice, cabarettista, blogger nonché formatrice aziendale, riversa in questo corposo (e complesso) romanzo tutta la sua passione per i libri. Con una scrittura attentamente calibrata compie una virtuosistica doppia capriola perché doppia è la vivace ricostruzione d'epoca in cui si muovono i suoi personaggi. La quattordicenne Adelina si trova a Torino nel 1957 per motivi di studio, ospite di una zia, Amalia, facoltosa vedova che ha un passato nel varietà su cui preferisce sorvolare. La vicenda quindi si snoda a momenti alterni tra il 1957 e il 1938, epoca dei fasti teatrali di Amalia.
Adelina, pur essendo campagnola e non abbiente, frequenta una scuola privata molto selettiva, in cui incontra solo ragazze ricche, tra cui Luisella, figlia del notaio Vergnano, che diventa sua amica.

Tutta la complessa vicenda su cui non mi sogno di fare spoiler gira intorno a Adelina e alla sua capacità di leggere con il naso, letteralmente. Annusa i libri e magicamente ne inala il contenuto attraverso gli aromi che emanano, saltando le parole e la scrittura che divengono così solo un espediente necessario per quelli che leggono con gli occhi. Una lettura sensoriale e emotiva, che prescinde dalla forma e recepisce solo i contenuti e le emozioni che suscitano. La sua curiosa abilità, esercitata su testi molto ponderosi e che più classici non si può come I promessi sposi, Don Chisciotte, Le mille e una notte, il Decamerone, addirittura i Veda, suscita l'interesse del reverendo Kelly, suo insegnante appassionato di libri antichi, dell'avvocato Ferro, proprietario di una biblioteca praticamente infinita, e del fascinoso notaio Vergnano, collezionista di libri antichi. Si scatena una ridda di tranelli, inganni, desideri che coinvolge anche Amalia, mentre Adelina subisce le prepotenze degli adulti senza capirne il motivo. La storia, ambientata in una Torino d'epoca precisa persino nella topografia, si allarga fino a New York, e ci fa conoscere il famoso codice Voynich, il manoscritto più misterioso del mondo. Alla fine molti misteri saranno chiariti, ma per fortuna non tutti.

Un romanzo godibile e ironico in cui non si parla mai d'amore ma molto di soldi, che mette in luce l'abilità camaleontica di Desy Icardi di calarsi in epoche ricostruite in tutti i loro tic anche linguistici, senza mai trascurare i personaggi, ben delineati e curati in tutte le sfaccettature del carattere, e di avvolgere il lettore in un'atmosfera amichevole e accogliente.   




1 commento:

Orlando Furioso ha detto...

Qualche giorno fa mi capita sott'occhio titolo e copertina di questo libro, e penso "Oh, ma che titolo brutto! E che brutta copertina! Non lo leggerei mai!"...
Poi leggo la tua recensione, vado sul sito della Fazi, leggo un po' di pagine dell'anteprima gratuita e, ovviamente, compro subito l'e-book :))
La storia mi ha "preso" subito e stasera ne continuerò la lettura.
Grazie!