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giovedì 8 giugno 2017

Una casa editrice che sa fare il suo mestiere: la Isos Edizioni di Pisa

IO CI STO fra i migranti, a cura di Rosario Sardella, è un diario narrativo a più voci anonime, che ci mette a confronto con la realtà sconvolgente e ignota ai più del Ghetto e della Pista di Rignano, famigerato luogo di ricovero per i braccianti di origine africana giunti nelle campagne foggiane per la raccolta dei pomodori, e del C.A.R.A. di Borgo Mezzanotte. IO CI STO è un progetto di volontariato cui partecipano decine di giovani provenienti da tutt'Italia, che si impegnano in molti modi per aiutare i migranti, per esempio insegnando l'italiano. Sono brevi ritratti, impressioni, ricordi, schizzi vivaci e pieni di umana simpatia e vicinanza che i giovani partecipanti tracciano con mano sicura per dare una testimonianza più emotiva che documentale degli incontri e delle scoperte che rappresentano sicuramente una parte fondamentale della loro esperienza. Un testo di agevole lettura che andrebbe diffuso, a mio parere, nelle scuole per essere letto e discusso in classe. 

La casa editrice Istos Edizioni è nata a Pisa nel giugno 2014 (cito dal sito) "dal desiderio di due giovani pieni di entusiasmo di confrontarsi coraggiosamente con il mestiere dell’editore".
Il logo della casa editrice è un ragno che tesse una tela. Dopo un anno è stato scelto di intrecciarsi con la Felici Editore, una casa editrice storica nel panorama locale e nazionale con un passato di oltre 50 anni e con più di 500 titoli, di cui è stato acquisito il catalogo e proseguiti i progetti editoriali.

Il catalogo è incredibilmente ricco e variegato. Vale la pena di andare a farsi un giro nel sito, anche se ovviamente l'incontro faccia a faccia e carta, come è successo a me al Salone del Libro di Torino del 2016, quando il caso mi ha fatto incontrare Carlo Scorrano (uno dei due fondatori), è più proficuo in quanto molti libri sono illustrati, di grandi dimensioni, estremamente accattivanti da guardare ancora prima che da leggere. Qui di seguito qualche piccolo esempio.

Testo di Giorgio Bacci, dedicato a Roberto Innocenti, uno dei più importanti illustratori del nostro paese.
Raffinato interprete della “visual culture” internazionale, Innocenti raccoglie nel libro (in italiano e in inglese) 84 immagini, tratte da successi come Rosa Bianca, La Storia di Erika, Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Pinocchio, Casa del Tempo, L’ultima spiaggia, Canto di Natale).
Uno sfrenato piacere per gli occhi, irresistibile.  












 La fisica di Galileo in meravigliosi fumetti che la farebbero capire al più zuccone, e rendono la lettura un piacere per tutti.

Testi di Francesca Riccioni, Nadia Ioli Pierazzini, Vittoria Balandi e disegni di Tuono Pettinato.
Un dialogo immaginario che ha come protagonisti Clelia, una ragazza curiosa e perspicace del XXI secolo, Gastone, uno scettico di tutti i tempi e Galileo Galilei, sono illustrati gli esperimenti e le tematiche trattati da Galileo Galilei, il pendolo e il piano inclinato, il galleggiamento e il termometro, il cannocchiale e le osservazioni dal cielo, il pendolo e la misura del tempo, la riflessione e la diffusione della luce, i mille modi di far voci e suoni, nella maniera più accattivante e chiara.





Di Marcello Fois, Alberto Masala, Otto Gabos 
Fa parte di una collana dedicata alle rivoluzioni, e in questo romanzo per ragazzi  si parla niente di meno che della Rivoluzione Francese. E' il 14 luglio 1789 a Parigi e Armand, dall’alto dei suoi 12 anni, ancora non sa che il mondo non sarà più come prima. Incontri importanti come quello con un certo Lavoisier, che gli svelerà che in chimica, come in politica, tutto sta nel trovare la “formula esatta” per creare qualcosa di stabile, o
con Pierrette, la ragazzina ribelle sua vicina di casa. Un mix irresistibile di avvenimenti storici, sentimenti individuali e vicende appassionanti.

sabato 20 maggio 2017

Salone del Libro 2017, gli stand del cuore

Salone allegro e affollatissimo, interessante e pieno di ciance, incontri, amici e (naturalmente!) libri libri libri. Da riempire le prossime dieci incarnazioni. Ecco una selezione degli stand del cuore, del tutto personale, con o senza motivazione. Premetto che tutti fanno libri belli e interessanti, quindi questo è sottinteso e non sto a ripeterlo.
L'Iguana - perché sono amiche e scrittrici e contano un sacco!

Perché hanno dei progetti rivoluzionari, li realizzano benissimo e sono simpatici!
Edizioni L'Iguana, Padiglione 2 - stand H133
Libri letti ai ferri - perché sono curiose, sono amiche, sono simpatiche e fanno bellissimi lavori ai ferri

Edizioni Racconti - Perché amano i racconti e li pubblicano - vi sembra poco?
Istos Edizioni,  Padiglione 1 - stand B69

Libri letti ai ferri -  Padiglione 2, stand L146

Racconti Edizioni - Padiglione 2, stand N34

Edizioni Robin - Padiglione 2, stand M37

Impremix Edizioni - Padiglione 2, stand H29



Scritturapura - Padiglione 2, stand G60

La valigia di carta - Padiglione 2, stand G15
Edizioni Robin - Perché sì
Scritturapura - perché il suo catalogo mi fa sognare

Edizioni Impremix - perché sono pieni di iniziative, in gambissima e ospitano l'Asinello!
La valigia di carta - perché con la carta crea mondi da esplorare

lunedì 23 maggio 2016

Un bell'incontro al Salone del Libro: Istos Edizioni - Felici Editore

Andando in giro per il Salone del Libro si possono fare begli incontri e preziose scoperte. Succede in tutte le edizioni, e anche quest'anno la scoperta è stata la Istos Edizioni, nella persona del suo simpatico editore, Carlo Scorrano. Istos Edizioni, quando non va in giro per saloni, se ne sta a Pisa. Nata nel 2014, dopo un anno si è intrecciata con la Felici Editore, storica casa editrice con un passato di più cinquant'anni. Istos Edizioni è il marchio scelto per la narrativa contemporanea, italiana e straniera: gialli, storie di vita, avventure, viaggi, e  dedicato ai bambini dai tre fino ai quattordici anni con la collana Libri Volanti. Felici Editore identifica il settore divulgativo scientifico nel campo medico, della pedagogia e psicologia, e dell’arte, e approfondisce il legame con il territorio.

Io ho letto Delitti dal futuro, gradevolissima antologia di nove racconti a cura di Gian Filippo Pizzo che mescola il mistero e la ricerca di una soluzione con l'ambientazione in un futuro mai troppo lontano né troppo diverso dall'oggi, ma sempre caratterizzato da qualche scarto scientifico che cambia le carte in tavola. Così appassiona e incuriosisce l'ucronia di Maxima culpa di Andrea Carlo Cappi, in cui il giovane Antonio Stanislawsky si trova, non per scelta, ad arruolarsi nell'esercito vaticano impegnato a difendere i pozzi petroliferi della Vatican Oil Company nei Territori Liberati dell'Iraq, mentre in Italia l'ordine pubblico e privato è assicurato dall'OVRA in sostegno del governo alleato del Vaticano... In questo mondo sbilenco e inquietante Antonio si trova a dipanare un mistero complesso con abilità, per la nostra completa soddisfazione. In Ambiguità di Sefano Carducci e Alessandro Fambrini si affrontano le nuove possibilità della manipolazione genetica, mentre in La tavola della legge di Michele Piccolino all'avvocato Alberto Scerbo viene affidato un cliente particolare che lo mette di fronte a un paradosso non solo legale. Giovanni Burgio con Il profumo del peccato mette in campo un'abilità investigativa davvero insolita in un inquietante scenario di scambio di identità, e Gabriele Falcioni e Francesca Gallo in Un distintivo in rosso portano alle estreme conseguenze i tagli alla forza lavoro, fino a arrivare alla fabbrica che ha bisogno solo di un direttore e una segretaria (con le unghie lunghe). Insomma non si tratta di hard science fiction, niente astronavi né pianeti da conquistare, ma un futuro tanto più inquietante in quanto assomiglia troppo al presente. Tutti gli autori se la cavano brillantemente e la lettura di Delitti dal futuro è veloce e appassionante. Gli autori: Vincenzo Bosica, Giovanni Burgio, Andrea Carlo Cappi, Stefano Carducci, Gabriele Falcioni, Alessandro Fambrini, Antonino Fazio, Francesca Garello, Michele Piccolino, Pierfrancesco Prosperi, Franco Ricciardiello. 

L'altra lettura sorprendente e davvero ottima è Galileo! Un dialogo impossibile, testi di Nadia Ioli Pierazzini, Francesca Riccioni e Vittoria Balandi, con disegni di Tuono Pettinato (al secolo Andrea Paggiaro). Nomi illustri e molto qualificati se si pensa che Nadia Ioli Pierazzini, oltre alle altre qualifiche, ha ideato la Ludoteca Scientifica, una collezione di giochi e esperimenti interattivi. Sì, perché Galileo! è un testo a fumetti in cui sono rappresentati e spiegati temi come La gravità e il piano inclinato, Il galleggiamento e il termometro di Galileo, Il canocchiale e le osservazioni del cielo, Il pendolo e la misura del tempo, La riflessione e la diffusione della luce, Mille modi di far suoni e voci, con disegni allegri e dinamici che illustrano agilmente gli esempi chiari, in cui si alterna la voce di Galileo a quella di altri personaggi tra cui alcuni molto illustri, con felici e spassosi anacronismi. A fronte delle pagine illustrate ci sono brani tratti dalle opere di Galileo relative alle osservazioni scientifiche in oggetto. Alla fine c'è anche la sorpresa dello spiritoso poemetto satirico Contro il portar la toga in cui Galileo Galilei si scaglia contro i "dottori" che lo criticano, e conclude che gli uomini son fatto com'i fiaschi. Un libro bello, molto bello, adatto per spiegare in modo divertente ai bambini concetti complessi legandoli alla loro esperienza, ma adattissimo anche per adulti curiosi e magari intimoriti dai testi scientifici troppo ponderosi.