Una breve citazione da La follia dei Monkton (1856) di Wilkie Collins, breve romanzo o lunga novella in cui si racconta tra l'altro della traslazione di un cadavere dall'Italia all'Inghilterra: Con l'arrivo del giorno venne anche l'impegnativo compito di avviare le pratiche con le autorità. Solo coloro che hanno avuto a che fare con funzionari italiani possono immaginare come la nostra pazienza fosse messa a dura prova da tutti coloro con i quali venimmo a contatto. Fummo scaricati da un'autorità all'altra, fummo fissati, interrogati, fraintesi, non perché il caso presentasse particolari difficoltà o complicazioni, ma perché era assolutamente necessario che ogni funzionario civile al quale ci rivolgevamo affermasse la sua importanza trattando i nostri affari nella maniera più cervellotica possibile. [...] Qui sopravvennero ancora altre difficoltà, e si dovettero soddisfare altre inutili formalità, ma alla fine la pazienza, la perseveranza, ed il denaro trionfarono, e due uomini vennero apposta da Roma per svolgere i compiti che chiedevamo loro.
Per il resto, si tratta di una storia che fa un po' di fatica a decollare, ma poi acchiappa e diverte come le altre cose che ho letto di Wilkie Collins, anche se qui si tratta in fondo solo di una storia di follia, sia pure molto gotica. La bella traduzione e la nota finale sono di Franco Basso.
Nessun commento:
Posta un commento