martedì 1 dicembre 2020

Un mistero sul lago e molte donne: Filippa D'Agata, Senza i tuoi occhi

 Un giallo struggente e accattivante, che accompagna il lettore dalla prima pagina all'ultima con grande capacità sia di scrittura che di costruzione. Quattro cadaveri di donna ripescati nel Lago Maggiore, una protagonista piena di sfaccettature, Olivia Castorina, chiamata dall'autrice alternativamente "il maresciallo" o "la ragazza", che ha tutte le caratteristiche adatte a dare vita a una serie, una gustosa ambientazione di paese, cupi misteri che risorgono dal passato e il tema molto attuale ne fanno una lettura che non si dimentica. 

L'indagine si dipana attraverso la collaborazione in cui sono molto importanti l'amicizia femminile e il confronto, e la tematica che sta alla base, i maltrattamenti verso i bambini, è abilmente evocata da brevi capitoli in prima persona che si alternano a quelli narrativi suscitando nel lettore ansia e profondo coinvolgimento. 

Inoltre Filippa D'Agata ha una voce personale e sicura che in certi punti sembra essere un po' insofferente del genere giallo (lo chiamo giallo e non thriller per scelta), o meglio, leggendo se ne riconoscono la complessità e le potenzialità adatte a qualsiasi tipo di narrazione. Io non sono un'appassionata di gialli ma Senza i tuoi occhi l'ho letto con molto piacere, curiosità, desiderio di andare avanti, dispiacere quando dovevo smettere e voglia di tornare alla lettura, il che per me è il massimo, cioè significa che un libro funziona e serve al suo scopo, farsi leggere.


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