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mercoledì 4 giugno 2008
Libri che fanno bene 2
Più che un libro, diciamo un autore che fa bene: Alan Bennett, inglese, romanziere, autore televisivo e commediografo, omosessuale, figlio di un macellaio e di una casalinga, tradotto da Adelphi. Scrive cose brevi e abbastanza micidiali, divertenti ma anche pungenti come spine nascoste. Consiglio vivamente i magistrali monologhi di Signore e signori, dove attraverso le parole in libertà di personaggi incapaci di vedere quello che hanno davanti al naso – veri monumenti all'autoinganno – scopriamo mondi di squallore, perfidia, dolore e menzogna, ma la scrittura miracolosamente leggera di Bennett tiene lontano qualsiasi patetismo e ci fa divertire con le assurdità che tutti quanti, forse, ci raccontiamo. Ancora più divertente, e meno cattivo, La sovrana lettrice, in cui Elisabetta II si abbandona alle gioie della lettura creando disagi e scompigli a corte. L'assurdità della situazione di partenza di Nudi e crudi si colora di un'ombra di angoscia se ci identifichiamo con i tranquilli protagonisti: che fare se una sera, tornando a casa, troviamo il nostro appartamento del tutto svuotato, compresi i portasaponi e la carta igienica? Lo svolgimento del racconto è privo di cadute, fino alla conclusione che non delude. Con La signora nel furgone facciamo conoscenza con un personaggio vagamente disgustoso, piuttosto antipatico, di non poche pretese e con le idee molto chiare: una barbona che si installa nel giardino dell'autore e ivi permane per diciott'anni. Nessuna melensa compassione, solo un rapporto paritario e schietto tra i due, malgrado l'evidente diversità di situazione e presa sul mondo. Con La cerimonia del massaggio ritroviamo lo sguardo maligno e divertito sulle debolezze e vigliaccherie degli uomini: alla cerimonia funebre di un massaggiatore molto popolare, tra i suoi clienti di ogni sesso serpeggia l'inquietudine finché non si scioglie il mistero sulle circostanze della sua morte. Malgrado il prezzo scandaloso (5,50 € per una cinquantina scarsa di pagine) consiglio anche Visita guidata, divagazione sull'arte e sui quadri della National Gallery di Londra, e Scritto sul corpo, lieve e vagamente reticente coming out.
Alan Bennett è l'autore perfetto per questi giorni di pioggia, deprimenti e noiosi, in cui la compagnia di una voce divertente e intelligente, che consola mettendoci davanti alle nostre magagne e mostrandoci quanto siano una proprietà comune e condivisa, può essere un'ancora di salvezza. Inoltre la brevità dei testi aiuta a superare la mancanza di concentrazione che sovente accompagna l'inquietudine della pioggia che batte ai vetri.
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