Si sa che i racconti sono considerati una seconda scelta nel mondo della letteratura, ma io continuo a amarli moltissimo sia come autrice che come lettrice. Quest'estate, in uno strano viaggio e un'ancora più strana vacanza marina su un'isola, ho pensato che un racconto può essere come un'isola, chiuso e raccolto in se stesso, senza bisogno d'altro, e il suo fascino deriva proprio dall'essere circoscritto e limitato, come un'isola. Comunque ho letto due raccolte di racconti, entrambe molto piacevoli e diversissime, Neroconfetto di Giulia Sara Miori e Distanza ravvicinata di Annie Proulx, accomunate da una visione nera, priva di speranza o di facili consolazioni, di sentimentalismi o happy ending, ma ciononostante di gradevolissima (e assolutamente non deprimente) lettura.
I racconti di Neroconfetto, numerosi, brevi e molto veloci, corteggiano fantastico, fantasy, horror e fantascienza per abbozzare le vicende più disparate e rovesciarle poi lasciando il lettore turbato e sconvolto. Visto che sono in viaggio questa recensione è necessariamente corta e veloce, proprio come i racconti di Giulia Sara Miori, per cui non mi dilungo sulle varie situazioni, che la scrittura precisa, leggera e aggraziata dell'autrice rende gradevolissime. Dato che la struttura basata sul rovesciamento delle informazioni iniziali li caratterizza tutti, forse è meglio non leggerli di seguito ma distribuirli nel tempo per apprezzarli meglio.
Annie Proulx invece è scrittrice potente e drammatica e le sue storie di cow boys e donne inquiete nella cornice selvaggia e depressa del Wyoming prendono e trascinano di pagina in pagina, senza mai concedere nulla al compiacimento sentimentale. Conta moltissimo il paesaggio, e domina tutto la durezza della vita, la concretezza delle esperienze vissute dai personaggi ben delineati con pochi tratti. Su tutti emerge "Brokeback Mountain" (da cui fu tratto un film), storia d'amore che strazia senza una lacrima.
Entrambi questi libri sono vivamente consigliati e accomunati nella loro diversità da una grande leggibilità e capacità di attrarre il lettore.
E' vero, spesso i racconti sono considerati di un livello "inferiore" rispetto ai romanzi, ma io invece la penso come te e credo che catturare l'attenzione di chi legge con i racconti sia impresa persino più difficile, a volte, rispetto a un romanzo.
RispondiEliminaC'è poi chi riesce nell'impresa sia con i racconti che con i romanzi, ad esempio i tuoi libri, Consolata, dei quali sono un grande "fan".
Il racconto di Annie Proulx "Brokeback Mountain" è quello da cui è stato tratto l'omonimo film?
Un salutone!
P.S. Mi sa che di Neroconfetto mi compro l'ebook...