Certo non c’è suspense nel diario, non ci sono né amore né sorprese narrative, ma acchiappa e diverte e interessa e si imparano un sacco di cose leggendolo. Il giovane medico di bordo (soprannominato “il più grande tuffatore del Nord” per le ripetute, e pericolosissime, cadute in mare) se la godette moltissimo, e ricordò sempre questo periodo come il più divertente della sua gioventù. Inoltre sapeva già come raccontare, e le vicende quotidiane della baleniera, tra cadute in mare, caccia, pesca, osservazioni sui compagni, incontri con altri battelli, descrizioni del ghiaccio incredibilmente vivide, riflessioni e disegni, sono un’avventura e un piacere continui. Vivamente consigliato (con l’avvertenza di cui sopra per le anime troppo sensibili).
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giovedì 26 luglio 2018
Altro che Erasmus! Arthur Conan Doyle, Avventura nell’Artico
Certo non c’è suspense nel diario, non ci sono né amore né sorprese narrative, ma acchiappa e diverte e interessa e si imparano un sacco di cose leggendolo. Il giovane medico di bordo (soprannominato “il più grande tuffatore del Nord” per le ripetute, e pericolosissime, cadute in mare) se la godette moltissimo, e ricordò sempre questo periodo come il più divertente della sua gioventù. Inoltre sapeva già come raccontare, e le vicende quotidiane della baleniera, tra cadute in mare, caccia, pesca, osservazioni sui compagni, incontri con altri battelli, descrizioni del ghiaccio incredibilmente vivide, riflessioni e disegni, sono un’avventura e un piacere continui. Vivamente consigliato (con l’avvertenza di cui sopra per le anime troppo sensibili).
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