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domenica 9 novembre 2014

Fresco fresco e appena nato: Il cuore in ballo di Consolata Lanza

Fiocco rosa all'Anaconda Anoressica!
Questa volta si tratta di un mio romanzo inedito, mai uscito su carta né in digitale, che affido fiduciosamente a Amazon (si fa per dire ma non voglio sputare nel piatto in cui mangio), dove è bell'e pronto per essere scaricato. E' un romanzo allegro e danzante come la sua protagonista che fa la ballerina, Angelica, vi si parla molto d'amore o quasi, moltissimo di Bolzaretto Superiore, di Decembrina detta la Buonodore, di mamme dell'uno e dell'altro, di ragazzi carinissimi e bambini che fanno le talpe e i fagiolini, di don Ferruccio e Porzia Milletarì, di sogni, di incubi, di interviste di lavoro, di porcellini in spiaggia e molto altro.
E' leggero e costa poco, non posso dire di più perché farmi pubblicità da sola mi fa un po' senso.
Se per caso vi capita di leggerlo ditemi che cosa ne pensate. Ma se proprio non vi è piaciuto ditemelo con tatto, che sono sensibile (c'è chi dice moschina).

E qui un piccolo assaggio di come Angelica affronta la vita e le sue prove:
Dunque: nottata impegnativa. Si tratta di immagazzinare impressioni. Per onestà, per rimpianto dell’aureola che Leo le aveva regalato, per baldanza giovanile, perché è diligente, Angelica vuole avere il massimo possibile di dati per fare un confronto razionale nel campo della massima irrazionalità, l’amore. Bisogna dire che il carinissimo è stato molto carino e la prima notte con lui incantevole, ma non è scattato quel meccanismo di spudorato narcisismo che solo la passione sa creare. Ora Angelica, per quanto giovane, non è inesperta e vuole verificare. Diciamo addirittura applicare un metodo scientifico. Sperimentare bene sul campo prima di trarre conclusioni, evitare di essere avventata e impulsiva, lasciandosi trascinare dall’emotività. Insomma, vuole scopare ancora una volta con Luca prima di rivedere Leo, dimostrando una saggezza insolita per i suoi pochi anni.
 



2 commenti:

  1. Intanto auguri. Una nascita è sempre bella. Il titolo mi piace, la copertina pure, intanto. Un abbraccio. Cettina Calabrò.

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