Pagine

Pagine

giovedì 22 dicembre 2011

AA AA VV, I vampiri? Non esistono…, Edizioni Domino 2011



Diciannove storie di vampiri per diciannove scrittrici italiane. Ghiottissimo boccone per una come me, interessata alla scrittura delle donne e con una perversione dichiarata, la passione per le antologie. E infatti la lettura di questo libro non mi ha certo delusa, anzi, ne sono uscita molto lieta dopo essermi saziata di sangue, canini, tenebre e misteri, perché le autrici, esperte e fantasiose, hanno evitato il pericolo della ripetitività. Un’antologia sui vampiri rischia un po’ lo stesso limite del romanzo pornografico: gira fin che vuoi, inventa tutte le variazioni possibili, ma alla fine si tratta sempre della stessa storia. Nei romanzi porno quella che conosciamo benissimo tutti, tra vampiri il morso e il succhiamento del sangue della vittima. Naturalmente conta come ci si arriva, per saperlo leggetevi le diciannove affascinanti vie escogitate dalle autrici. Tra cui l’incauta esibizione di coraggio di un impiegato (Il regionale n.20378 delle 20,48 di Adriana Comaschi), la ricerca di distrazioni di una fidanzata annoiata (Goodbye to romance di Aislinn) o le inquietudini di un’infanzia infelice (Lei, di Stefania Auci), l’iniziazione con sorpresa finale (Finché il sole non ci separi di Annarita Guarnieri), l’incontro tra una saggezza secolare e la baldanza giovanile (Sortilegio di Egle Rizzo), il fascino di un’antica leggenda del deserto (La signora della notte di Francesca Angelinelli) e infine la sorpresa di un “racconto in dialetto viadanese, veronese e piacentino ‘arioso’, con traduzione italiana a fondo”, tanto esilarante quanto inquietante nell’inserire l’elemento vampiresco in un teatrino paesano e bucolico (Pedar, al Vampir d'la Basa di Chiara Negrini). Oltre, naturalmente, a tutte le altre che non ho nominato. Insomma, un libro consigliato a chi i vampiri li ama e li conosce, e anche a chi, come me che sono tradizionalista e preferisco i fantasmi, è incuriosito dal loro successo e ne vuole sapere di più leggendo racconti belli e significativi.      

1 commento: