tag:blogger.com,1999:blog-4065931188547705042.post836010054675320045..comments2024-01-20T07:37:43.332-08:00Comments on Anaconda Anoressica: Il primo racconto che ho scritto in assoluto, l'8 dicembre 1982: Quattro storie di viaggio. Devo vergognarmi?consolatahttp://www.blogger.com/profile/12511866957343483879noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-4065931188547705042.post-76624298481504623512018-01-04T11:33:13.902-08:002018-01-04T11:33:13.902-08:00Caro affezionato amico (e lettore) giuro sul mio o...Caro affezionato amico (e lettore) giuro sul mio onore (ehm) che questa è la prima cosa di narrativa cosciente di sé che ho scritto. Il mio primo tentativo, preceduto solo da diari assolutamente lontani da ogni pretesa narrativa, lettere e roba così. Il primo davvero, la prima volta che mi sono messa lì (davanti a una macchina da scrivere) e ho detto: adesso scrivo un racconto, perché ero piena di storie che dovevano venire fuori. Infatti mi ricordo la data precisa. Dopo sono venuti quasi dieci anni di scrittura solitaria prima di trovare il coraggio di fare leggere qualcosa e soprattutto prima del momento in cui ho sentito che avevo scritto quello che volevo con le parole che volevo, il che a un certo punto finalmente è successo. Questo primo tentativo è sempre rimasto lì, anch'io sentivo che le cose che volevo dire c'erano ma non c'era la scrittura. E perciò ho lavorato tanto, e duro, e in solitudine. Ma l'altro giorno mi è tornato in mente e l'ho trovato in un angolo del pc (sai che quest'estate ho avuto il disastro perfetto, non credevo di averlo più) e mi è venuta voglia di tirarlo fuori. Certo è scritto in modo ingenuo, forzato, soprattutto inesperto, da una superlettrice che però non aveva mai provato a scrivere una parola. Però, mentre una volta mi sarei fatta tagliare una mano piuttosto che farlo leggere, adesso ho detto chi se ne frega? non sapevo scrivere, e allora? poi spero di avere imparato. Le storie comunque erano già le mie. E a te Orlando, grazie stragrazie di avermi letto e avere trovato il tempo di scrivermi le tue osservazioni sulle quali sono d'accordo al cento per cento. consolatahttps://www.blogger.com/profile/12511866957343483879noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4065931188547705042.post-17125791269275458672018-01-04T11:12:43.607-08:002018-01-04T11:12:43.607-08:00La prima cosa che mi viene da dire è che è diffici...La prima cosa che mi viene da dire è che è difficile credere che questo sia "il primo racconto che hai scritto in assoluto", non perché credo tu sia bugiarda, ma perché forse non ci intendiamo sul termine "primo racconto".<br />Credo che tu abbia scritto decine di racconti prima di questo, magari solo abbozzati?<br />Forse intendevi "il primo racconto compiuto, terminato, definitivo"?<br />Non ti sto facendo i complimenti (non in questo momento, intendo), ma questo racconto non ha proprio l'aria di un "primo racconto in assoluto": l'impressione che mi dà è che sia molto pensato, provato, forse riscritto.<br />Personalmente avessi scritto un primo racconto in assoluto come questo non saluterei più nessuno per quanto me la tirerei! :)) <br />Però cribbio, se è davvero un "primo racconto in assoluto" hai davvero ben poco di cui vergognarti!<br />Attenzione, non dico che sia un capolavoro, e anzi la scrittura in certe parti mi pare un po' forzata (oh dio, io che critico una delle mie scrittrici preferite!!! Non c'è più religione!!!) e conoscendo i tuoi libri, e amandoli, devo dire che sono contento che la tua scrittura sia cambiata.<br />Di questo racconto mi è piaciuta molto la storia come cornice, il plot (si dice?) e le quattro storie particolari, mi è piaciuto che non ci sia una conclusione consolatoria, mi sono piaciute molto le trovate (non so come si dica in termini letterari...), la fantasia, insomma me lo sono goduto!<br />Ma sono contento che oggi scrivi in un modo diverso, i tuoi racconti pubblicati scorrono di una fluidità che questo primo racconto non ha, fanno immergere il lettore dopo pochissime parole, invece in questo racconto prima di sentirmi coinvolto è passato qualche paragrafo.<br />Accidenti, dev'essere proprio difficile scrivere bei libri e bei racconti e per me voi scrittrici e scrittori siete un po' maghe e maghi, perché davvero: ma come diavolo fate?!?<br />[Per un attimo mi sono detto: non scrivo un commmento, queste cose gliele dico poi in privato la prossima volta che ci vediamo - spero presto! - ma poi, diaminbe, se non posso essere sincero con te anche pubblicamente, con chi?...]<br />Ti bacio e ti abbraccio forte.<br />Il tuo affezionato lettore (e amico)Orlando Furiosohttps://www.blogger.com/profile/17770779291033372396noreply@blogger.com