domenica 31 maggio 2020

Storie di Stupinigi: la madonna, gli scoiattoli e tutto il resto

Ogni tanto bisogna tornare a Stupinigi, per aggiornarsi sulla Madonna appariscente e gli altri abitanti di quei boschi, così domenica 24 maggio ci sono andata a fare la prima passeggiata della Fase2. E non sono rimasta delusa, anzi! Prima di tutto, la madonna sta benissimo, il luogo è lussureggiante e ben curato, tra rose, file di panchine in cerchio, qualche rosario abbandonato qua e là, cartelli informativi e la statua della medesima che sovrasta tutto. 
Poi la vegetazione, quest'anno particolarmente verde e folta, una ricchezza estiva con colori ancora
primaverili. Una minilepre ci ha dato il benvenuto, ma non ho visto in tutto il tempo che ho passato a camminare nei boschi dalle due parti della statale, un solo scoiattolo. Questo mi ha molto turbato: ma dove sono andati? Ce n'erano a centinaia, indaffaratissimi e sfrontati, sempre tra i piedi e su e giù per le querce. In inverno erano meno, ma qualcuno circolava sempre. In questo clima di pedissequa imitazione di tutto ciò che è yankee, avranno fatto come le anatre del Central Park? Ma non era inverno, il laghetto non era gelato e soprattutto non c'era nessun laghetto. Li avranno sterminati come le nutrie del Po? Se qualcuno ha notizie, gli sarei molto riconoscente di rispondermi. Sono veramente preoccupata per loro. Del resto, anche i simpatici rospi sporcaccioni che si accoppiavano nello stagno sono spariti, e lo stagno pure.
In compenso c'erano ciliegi carichi di frutti, magnifici scorci e stradine, letti di ruscelli in secca, e misteriose rovine di un tempio dorico di cui restano solo alcune colonne nel folto più selvaggio, ornate di graffiti struggenti.
Tra le molte famigliole intente ai loro picnic e barbecue, o a pedalare alacri sbandando sulle orme dei cavalli che tagliano il fango secco come piccoli crepacci, i traffici erotici che di solito movimentano l'ambiente erano meno evidenti, ma comunque c'era un bel giro di personaggi all'inquieta ricerca di qualcosa, e poi ho trovato questo magnifico reperto archeologico della civiltà boschiva di Stupinigi.


  
Siccome ho parlato più volte delle vorticose vicende dei boschi di Stupinigi, potete trovare le puntate precedenti qui: Apparizioni mariane e rospi in amore a Stupinigi   o qui Aggiornamento sulle apparizioni mariane  oppure anche qui
Eravamo tutti qui    e qui   Lo stato delle cose  






                                                                                 

















                 

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