sabato 15 giugno 2013

Aggiornamento sulle apparizioni mariane, e molto altro, a Stupinigi.


Gran posto, come sempre, il Parco di Stupinigi. Tornata un paio di settimane fa a vedere come se la cavava la Madonna, che l’ultima volta avevo trovato in tono davvero minore, sono rimasta stupefatta.
Prima di tutto, la quercia che era morta, si presentava tutta coperta di foglie, tanto che sono sicura sia stata sostituita. Spostata. O miracolata, a scelta. In ogni caso era morta sul serio, e adesso è viva sul serio. Sotto c’è un cartello che avvisa “quercia dell’apparizione” per cui, se i fedeli non contano palle, vorrà dire che è stato un miracolo. Comunque. La statua era stata tolta, e adesso ce ne sono due, una più grande e una più piccola. Ripristinata l’aiuola e annesse decorazioni attorno al tronco, spuntate altre statue (un Padre Pio e un Sacro cuore), creata con paletti e nastri una mini Via Crucis nel prato verso la strada. Fedeli molto attivi a pulire e disporre sedie per la preghiera del primo lunedì del mese, come da specifica richiesta della Madonna. Insomma una rinascita, un trionfo. Dalle parti del parcheggio, dove c’è il centro d’accoglienza e la statua trovata nel cespuglio, sembra che più o meno sia tutto uguale, a parte che il parcheggio è stato asfaltato e forse ampliato. Rassicurata sulla sorte dell’Apparente, ho attraversato la strada e imboccato un sentiero che passa tra i boschi del Parco e un prato che fa parte dei terreni coltivati che si stendono verso Orbassano. Fatti pochi passi, dall’erba alta è saltato fuori un tizio completamente nudo. Non ho fatto in tempo a chiudere la bocca che mi si era spalancata per lo stupore che lui si è rituffato nell’erba dove è sparito. La cosa straordinaria è che sono passata a pochissima distanza dal posto dove era apparso e giuro che non si vedeva assolutamente niente, neanche un po’ d’erba ciancicata, un buco, insomma niente che facesse immaginare che lì sotto c’era un uomo intero (come avevo potuto accertare de visu). Complimenti alla sua capacità di mimetizzazione, e non oso pensare come doveva essere ridotta la sua pelle alla fine della giornata, tra insetti e erbe pungenti. Mentre mi allontanavo è arrivato un signore in bicicletta che ha cominciato a andare avanti e indietro, fermandosi a guardare il prato. La discrezione, e il mio compagno di passeggiata che mi ha trascinato via, mi hanno impedito di vedere la conclusione della vicenda, ma spero sia quella che immagino. Mi è sembrato molto bello e istruttivo che solo una strada separino l’apparizione della Madonna da quella del tizio nudo nell’erba. Un esempio raro di tolleranza e integrazione, degno di quell’habitat straordinario.
Be’, poco più in là mi sono imbattuta in qualcosa di altrettanto straordinario: scoiattoli accattoni. Non solo scoiattoli che non scappano, ma che anzi si avvicinano, si mettono in posa in atteggiamento questuante e aspettano l’obolo, la donazione, l’elemosina, chiamatela come volete. Pensare che vivono in un maestoso querceto, il cibo non gli manca, ma l’intensa frequentazione con il popolo dei barbecue ha prodotto questa chimera, lo scoiattolo spudorato. Manca solo che ti tirino per i pantaloni, o ti saltino in braccio. Io comunque, non facendo parte della categoria dei grigliatori, non avevo niente da offrigli: ma la prossima volta mi porto delle nocciole che mi hanno dato in aereo, perché ho il cuore tenero e resistere a quegli occhietti bramosi è stato molto doloroso.       
  

4 commenti:

Massimo Citi ha detto...

Potevi dare un sacchetto di patatine al tizio e una nocciolina allo scoiattolo, per dire. Della serie: "che ognuno sia contento del suo fare". Impagabile questo reportage :)

consolata ha detto...

Eh sì, per far contenta la Madonna basta una preghiera, per gli scoiattoli una nocciolina, ma con il giovanotto biotto è più difficile. Tu dici patatine? Ho l'impressione che non siano proprio la sua prima scelta, diciamo.

Anonimo ha detto...

Che bel vivere! :-)
Silvia :-)
P.S.
Il tuo blog mi piace veramente tantissimo, non scrivo mai , ma ti leggo sempre da quando ti ho scoperta, gli ultimi articoli sulle autrici pubblicate da Sellerio sono veramente piacevoli!
E quest'ultimo quadro di un tuo giorno di svago è spassoso ( spero anche io che il "nudista dei prati e dei rovi" abbia incontrato il suo lui! :-) ... che lo scoiattolo sia felice e che la quercia sia rinata e prosperi :-) ...)
Buona Estate :-)
Silvia

consolata ha detto...

Grazie Silvia! grazie di aver avuto tempo e voglia di scrivere. Avere un feedback è così importante, non so mai se quello che metto nel blog interessa a qualcuno o no... quindi grazie veramente. E spero che continuerai a leggermi. Ciao. :-)